Vi ricordate di quando vi avevo detto che avrei portato “ It ” al mare per due settimane nella speranza di terminarlo con l’aiuto di un po’ di pace e tranquillità? Ecco, ci ho messo quasi un mese a finirlo, ma alla fine ce l’ho fatta e… ne sono rimasta leggermente delusa. Mi è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire, nonostante questo sia uno dei libri più popolari. E’ la prova che più conosciuto, non è sinonimo di più apprezzato o più riuscito. Ho letto solo un altro dei suoi lavori, “ The Shining ” e ricordo di aver avuto la stessa precisa sensazione e la cosa che più mi colpisce è che ho apprezzato molto di più entrambi gli adattamenti cinematografici. Non credo dipenda dallo stile di scrittura, ma sicuramente qualcosa, per me, non funziona. Possiedo questo libro da più di tre anni, l’ho comprato e abbandonato sullo scaffale. Mi spaventava e non perché si tratta di un libro horror ma per la mole che mi intimidiva parecchio. Ma alla fine ho affrontato le mie paure ( per restare in ...
«I lost the plot for a while then. And I lost the subplot, the script, the soundtrack, the intermission, my popcorn, the credits and the exit sign.»
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