In un afoso pomeriggio di fine maggio mi sono finalmente decisa a soffiare la polvere via da un volumetto che vegetava sui miei scaffali da molto tempo. Sto parlando di “ Il mondo perduto ” del geniale Arthur Conan Doyle , ottenuto in scambio su Bookmooch ( n.b. per chi ancora non lo sapesse si tratta di una piattaforma che permette di scambiare libri e far trovare loro una casa più appropriata e lettori più amorevoli e di riceverne altrettanti in cambio. Oltre a Bookmooch, esiste anche Acciobooks , dalla grafica semplice e intuitiva e su cui si possono fare dei veri affari, vi invito ad iscrivervi e a provare! ) “ Il mondo perduto ” è forse l’opera più celebre dello scrittore inglese dopo le notissime avventure del detective londinese Sherlock Holmes. Scritto nel 1912, quindi più di un secolo fa, presenta evidenti limiti narrativi, ma questo non compromette comunque la godibilità del romanzo. Il libro narra le vicende di una piccolissima spedizione scientifica commi...
«I lost the plot for a while then. And I lost the subplot, the script, the soundtrack, the intermission, my popcorn, the credits and the exit sign.»