Passa ai contenuti principali

RECENSIONE | SULLA COLLINA - ILARIA FERRAMOSCA & MAURO GULMA

Inutile, ragazzini: la biblioteca mi salva la vita e mi fa risparmiare un mucchio di soldi rallentando la mia inesorabile discesa nel mondo della povertà. Devo dire che, ultimamente, la sto rivalutando molto, spesso riesco a trovare molte nuove uscite e se si tratta di graphic novel vado letteralmente in brodo di giuggiole. Questo mese ho recuperato Sulla Collina di Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma, un romanzo grafico di cui ho sentito molto parlare e che ho deciso di leggere principalmente perché sto accalappiando qualsiasi cosa mi ricordi anche solo vagamente Stranger Things.

Puglia - Collina di San Ciriaco. Un gruppo di adolescenti decide di incontrarsi nel bosco di nascosto per raccontarsi storie dell'orrore davanti ad un falò e ripercorrere un fatto di cronaca nera avvenuto parecchi anni prima nel paese per provare il proprio coraggio.

Dalle tre righe striminzite di sinossi sul retro della copertina mi aspettavo qualcosa di molto diverso. Mi aspettavo una storia più agghiacciante e avventurosa, qualcosa che mi facesse venire i brividi - alla Stephen King per intenderci. I presupposti c'erano tutti: il buio, un falò, un vecchio mangianastri che trasmette suoni macabri, quattro ragazzini e un'ombra che li segue e una vecchia suora pazza. Dopo qualche pagina, però, si ha la sensazione che si stia creando una sorta di climax che però non trova sfogo, non c'è nessuna esplosione finale e la conclusione mi è per questo risultata un po' amara.

I personaggi non mi hanno fatto impazzire: ho trovato la loro caratterizzazione molto superficiale e stereotipata e purtroppo anche i tratti e le loro espressioni risultano poco elaborati e accurati. Al contrario, i paesaggi e le location rispecchiano molto il clima dark, sono molto più studiati e dettagliati. 

Io considererei Sulla collina una graphic novel di formazione non completamente riuscita: sicuramente i personaggi capiscono alla fine che esistono cose più terribili e distruttive di mostri e fantasmi.

Nel complesso l'ho trovata una lettura scorrevole, ma non mi ha fatto impazzire. Seguendo le valutazioni di goodreads dichiaro che è stata ok


Titolo: Sulla collina
Autore: Ilaria Ferramosca e Mauro Gulma
Casa editrice: Tunué
Pagine: 94
Prezzo di copertina:14.90 euro


Commenti

Post popolari in questo blog

Recensione | It - Stephen King

Vi ricordate di quando vi avevo detto che avrei portato “ It ” al mare per due settimane nella speranza di terminarlo con l’aiuto di un po’ di pace e tranquillità? Ecco, ci ho messo quasi un mese a finirlo, ma alla fine ce l’ho fatta e… ne sono rimasta leggermente delusa. Mi è piaciuto, ma non mi ha fatto impazzire, nonostante questo sia uno dei libri più popolari. E’ la prova che più conosciuto, non è sinonimo di più apprezzato o più riuscito. Ho letto solo un altro dei suoi lavori, “ The Shining ” e ricordo di aver avuto la stessa precisa sensazione e la cosa che più mi colpisce è che ho apprezzato molto di più entrambi gli adattamenti cinematografici. Non credo dipenda dallo stile di scrittura, ma sicuramente qualcosa, per me, non funziona. Possiedo questo libro da più di tre anni, l’ho comprato e abbandonato sullo scaffale. Mi spaventava e non perché si tratta di un libro horror ma per la mole che mi intimidiva parecchio. Ma alla fine ho affrontato le mie paure ( per restare in ...

#RECENSIONE | IL MONDO PERDUTO - ARTHUR CONAN DOYLE

In un afoso pomeriggio di fine maggio mi sono finalmente decisa a soffiare la polvere via da un volumetto che vegetava sui miei scaffali da molto tempo. Sto parlando di “ Il mondo perduto ” del geniale Arthur Conan Doyle , ottenuto in scambio su Bookmooch ( n.b. per chi ancora non lo sapesse si tratta di una piattaforma che permette di scambiare libri e far trovare loro una casa più appropriata e lettori più amorevoli e di riceverne altrettanti in cambio. Oltre a Bookmooch, esiste anche Acciobooks , dalla grafica semplice e intuitiva e su cui si possono fare dei veri affari, vi invito ad iscrivervi e a provare! ) “ Il mondo perduto ” è forse l’opera più celebre dello scrittore inglese dopo le notissime avventure del detective londinese Sherlock Holmes. Scritto nel 1912, quindi più di un secolo fa, presenta evidenti limiti narrativi, ma questo non compromette comunque la godibilità del romanzo. Il libro narra le vicende di una piccolissima spedizione scientifica commi...

RECENSIONE | DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA - R. YATES

Disturbing the peace, Minimum Fax,  Novembre 2014, 285 pagine, 12 euro. “I segni dell’autodistruzione sono in quest’uomo fin dall’inizio.” Ho sempre voluto approcciarmi a Richard Yates e al suo stile crudo e autentico nel rappresentare le controversie del sogno americano e Libraccio me ne ha dato l’opportunità piazzandomi sotto il naso Disturbo della quiete pubblica a metà prezzo. È forse la sua opera meno riuscita e meno amata, ma che ha costituito per me un ottimo punto di partenza e il principio di una speranzosa ascensione nella sua bibliografia ( Revolutionary Road , da cui è stato tratto l’omonimo film con Leonardo di Caprio e Kate Winslet; Undici solitudini ; Easter Parade e i suoi romanzi minori tutti riesumati e riediti da Minimum Fax in una veste grafica magnificamente minimalista e curata). Yates scrive bene: lo si può amare, lo si può odiare, ma non si può dire il contrario. Siamo nell'America degli anni 60, Kennedy è presidente, il fervente benessere...